Vi presento il mio paese: San Sosti
San Sosti si trova ai piedi del monte Mula, ultimo baluardo della catena del Pollino, in provincia di Cosenza. Collocato in una posizione un tempo strategica, all'imbocco della gola del fiume Rosa e quindi dell'antichissima via istmica che collegava Ionio e Tirreno, il paese di San Sosti si presenta molto ricco di bellezze naturali, di testimonianze storiche e di suggestive tradizioni.
Molto famoso e importante è il Santuario della Madonna del Pettoruto, meta di un secolare pellegrinaggio.
Nei vari post potrete conoscere la storia, le tradizioni, la natura, il Santuario della Madonna del Pettoruto insieme ad altri aspetti e momenti della vita sansostese.
Seguitemi e utilizzate l'archivio per trovare nei post precedenti foto e video.
Un saluto a tutti i sansostesi nel mondo.
Mario Sirimarco.

lunedì 7 dicembre 2009
giovedì 3 settembre 2009
La Madonna del Pettoruto a Cetraro.
Il sito, con altri interessanti ruderi e reperti, è completamente abbandonato. Ogni anno ritorno a visitarlo e constato, ormai con rassegnazione, la insensibilità verso la memoria e la cultura (intesa anche come patrimonio).
Naturalmente ho scritto al nuovo sindaco di Cetraro. Spero di avere buone notizie.
Un saluto ai sansostesi vicini e ... virtuali.
Mario Sirimarco
domenica 7 giugno 2009
martedì 5 maggio 2009
La Tragedia (1985)
Nel 1985 un gruppo di giovani sansostesi, capitanati da don Carmelo Perrone, recuperò, adattandola ai nuovi tempi, un'antica tradizione, “la tragedia”, la sacra rappresentazione della passione di Gesù.Del risultato straordinario di quell'esperienza mi resta, oltre alle poche foto di questo video-clip, il ricordo di un gruppo meraviglioso.Voglio ricordare tutti e salutare affettuosamente uno per uno (spero di non dimenticarne nessuno, come feci puntualmente la sera della prima durante la presentazione ...): Paolo e Mariella Aragona, Vincenzo Gallo, Claudia e Patrizia Ferrari, Biase Contarino, Piero D'Elia, Giuseppe Ritondale, Antonio e Sergio Castellucci, Chiara e Francesco Coscarelli, Giovanni Vitale, Francesco Alì, Pietro Caruso, Pietro Aragona, Francesco Diodato, Ciro Gallo, Camillo Aragona, Nunzia e Riziero Tresso, Maria Francesca Bosco, Michelina e Antonio Ferraro, Vincenzo La Cava, Arcangelo Perri, Gianni Nervino, Luca Novello, Antonio Leporace, Amedeo Calonico.
Attorno al suo enorme patrimonio culturale la comunità sansostese è stata sempre unita e, in questa unità, ha espresso il meglio di sé ponendosi spesso come punto di riferimento di tutto il circondario.Mi auguro che coloro che sono impegnati nella vita politica locale, passata velocemente questa concitata fase (pre)elettorale, in cui quasi sempre emerge una pessima immagine del nostro paese (come altri blog si preoccupano di documentare), abbiano soprattutto il coraggio di volare alto e di puntare decisamente sulla cultura e sulle straordinarie capacità del popolo sansostese.
Un saluto a tutti e … viva San Sosti.
lunedì 27 aprile 2009
Nuovi siti su San Sosti
Vi segnalo il blog dell'amico Francesco Capalbo (http://www.francescocapalbo.blogspot.com) che, pur muovendosi mirabilmente tra storia e letteratura ("Mille storie, mille memorie"), fornisce interessanti spunti di riflessione anche per il presente.
Il blog dell'amico Vincenzo Oliva (http://www.vincenzoliva.it) offre un resoconto completo dell'intensa attività politica svolta nel ruolo di capo dell'opposizione negli ultimi cinque anni: emerge uno spaccato davvero desolante della politica locale tra improvvisazioni ed incapacità.